venerdì 27 luglio 2012

Carnevale, Libri di Scienza, Salute!


Questa è la decima edizione del carnevale dei libri di scienza, dal tema Scienza e Salute. Il mese di luglio è uno dei mesi più  ostici per affrontare un blog di genere collettivo, nel senso che tutti (Daniele Gouthier) sono in vacanza, e via mail risponde in automatico "rientro il 6 agosto". 
L'edizione di giugno è stata ospitata dal blog di Patrizia Martellini, evolvedie, e la prossima, di agosto, dovrebbe essere curata da Marco Fulvio Barozzi, che  una "p" distingue dall'Uomo che guardava passare  i treni,  sul blog keespopinga.



Anticipo che il tema Scienza e Salute, sarà presentato sotto diverse angolature, e toccherà aspetti contigui,  come Scienza e Medicina, e Scienza e Malattia, Letteratura e malattia.

Esculapio (Asklepio) è un personaggio mitologico figlio di Apollo, istruito nella medicina.  
Igea (dal greco, in romana Valetudo), figlia di Esculapio è la dea della salute  e dell'igiene.
Parte della mia formazione universitaria si è svolta a Torino, tra gli edifici del biennio di medicina e l'ospedale Molinette. In seguito ho lasciato quegli studi, dopo 6 esami alcuni molto gratificanti, per seguire altre strade, e trovare una risposta al quesito che è qui tema di questo post. Si può curare completamente, e che ruolo hanno i farmaci sintomatici nel ripristino della salute fisica e globale? Certamente ci troviamo di fronte a discipline scientifiche molto specializzate, focalizzate, che formano grandi professionisti abili in operazioni e interventi del loro settore, ma che perdono nella visione dell'uomo nel suo  insieme.
Iniziamo con uno dei libri che si propone di distinguere ciò che è Scienza da ciò che non dovrebbe essere considerato scientifico (come l'astrologia, per dirla tutta).
Carl Popper è un filosofo, si studia in Filosofia della Scienza, in Epistemologia. Uno dei suoi libri d'urto è  La logica della scoperta scientifica, Einaudi.
Popper afferma che le teorie scientifiche sono proposizioni universali, la cui verosimiglianza può essere controllata solo indirettamente a partire dalle loro conseguenze. La conoscenza umana è di natura congetturale e ipotetica. I problemi in cui l'uomo si imbatte sono le contraddizioni tra quanto previsto da una teoria e i fatti osservati. La falsificabilità è anche il criterio di demarcazione tra scienza e non scienza: una teoria è scientifica se e solo se essa è falsificabile. Ciò conduce Popper ad attaccare le pretese di scientificità della psicoanalisi.
A questa difficoltà di considerare la psicoanalisi, la salute mentale, come discipline scientifiche,  provvede a porre rimedio Gaston Bachelard, con Il nuovo spirito scientifico, Laterza. La "filosofia del non" si rettifica in continuazione, la conoscenza è approssimata e si avvale dei metodi induttivo, deduttivo, dialettico e operazionistico.

Emanuela Zerbinatti, del blog Artesalute, ci propone alcuni suoi post, il primo sul libro di Alessandra Ginsburg, il miracolo dell'analogia, tratta di letteratura e psicanalisi, il secondo tratta di un racconto di Stefano Domenichini Storia ragionata delle lenti a contatto. 

Ma entriamo nel vivo del tema Scienza e Salute,  Medicina, Malattia.
 La salute fisica e  quella mentale, il malessere fisico, e il malessere interiore esternalizzato come malessere fisico: la dualità corpo-anima, fisico e spirito erano considerati egualmente importanti sia nella cultura occidentale antica che in quella orientale.
Corpo e salute nella tradizione della Cina antica.
Di Luigia  Melillo Corleto, e Daniela Caruso, Editore Aracne.

Anna Garbarino. Donne e medicina nel Medioevo. La Scuola medica salernitana. 
Ibiskos Ed. Risolo.

La scuola medica salernitana (Electa). All'avanguardia nell'osservazione dei sintomi delle malattie, nella pratica chirurgica e nella ricerca di rimedi curativi, nel corso dei secoli illustrati in codici miniati rari e preziosi, la scuola prosegue le sue sperimentazioni fino alla chiusura decretata, agli inizi dell'Ottocento, da Gioacchino Murat.


Cosmacini Giorgio. Laterza. L'arte lunga. Storia della medicina dall'antichità a oggi.
L'arte lunga" è la medicina, 'arte della cura' che ha per scopo di tutelare la salute o di ricuperarla quando è perduta. La sua storia è antichissima, forse quanto l'uomo stesso, ed è modernissima, coinvolgendo oggi, come forse prima non mai, la durata e la qualità della vita umana. Il libro indaga nei fatti e fruga nei concetti, passando in rassegna personaggi, luoghi e istituzioni (medici, ospedali, università) e raccontando di malattie e di paure e della storia naturale e sociale.

Psiche-soma parla della ripresa dell'ippocratismo nella medicina del Settecento, analizzando, attraverso  Boerhaave, Stahl, Hoffmann, Boissier de Sauvages, Bordeu, Barthez. I medici-filosofi cercano si ovviare al problema delle relazioni esistenti tra anima e corpo, e riprendono l'antica medicina ippocratica,  ponendosi in continuità con le idee che ne erano a fondamento. Ma l'operazione compiuta dai medici del Settecento si risolve in una lettura ideologica e imprecisa delle fonti, tale che Ippocrate perde la fisionomia di filosofo e medico dell'età classica per diventare meccanicista, animista, vitalista. 


Giorgio Bert, Silvana Quadrino. Parole di medici, parole di pazienti. Counselling e narrativa in medicina. Il pensiero Scientifico. 
Giorgio Bert,   Medicina narrativa. Storie e parole nella relazione di cura.   Il pensiero Scientifico.
Il Prof. Bert è stato, per tutti i giovani che hanno studiato medicina a Torino, un punto di riferimento. Promotore dei Diritti del Malato, ha aiutato i ricoverati a essere considerati uomini prima che corpi. 
La medicina narrativa non è una disciplina, ma un atteggiamento mentale del medico e questo libro non è un manuale di tecniche, ma una mappa per scoprire un territorio vasto, affascinante e in gran parte ancora ignoto: il mondo dell'altro, del paziente. Ciò richiede competenze che hanno a che fare con la relazione. E poiché la relazione consiste in uno scambio di "narrazioni", è opportuno che il medico apprenda a leggere le narrazioni dell'altro e a scoprire il mondo di significati, convinzioni e miti che fanno del paziente (come di ogni persona) un'entità unica e irripetibile.

Sandra Degli Esposti Elisi, Marco Piccinnini. In salute e in malattia. Annotazioni antropologiche per il nursing. Dupress. 
La malattia (ma allo stesso modo la salute) non si può considerare un fatto puramente individuale, bensì rimanda a significati più complessi, che non sono riducibili al solo evento biologico, ma inerenti una lettura collettiva, condivisa dai membri di un gruppo sociale, della sofferenza e del malessere.

Fiorella Battaglia, Fabrizio Bianchi, Liliana Cori. Musica e salute. L'azione del musicista nei contesti di cura. Il pensiero scientifico. 
 La musica può essere uno strumento di cura, ma è soprattutto una forma di comunicazione e scambio. Perché dunque proprio là dove si cerca di ristabilire un contatto con l'energia vitale, di ritrovare il valore della salute, la musica non dovrebbe essere presente nella piena espressione delle sue potenzialità? Questo documenta un percorso di integrazione della pratica musicale nei luoghi di cura, in particolare per bambini e anziani, avviato da alcuni anni a Firenze e ispirato a una consolidata esperienza francese.
Tutte le varie discipline mediche (Semeiotica medica, tra studio dei segni e semiologia) hanno i loro bei libri di testo d'oro, punto di riferimento per un medico che vuole tastare, auscultare e riconoscere i segni sul corpo.  
Tra gli storiografi della medicina c'è un semiologo,  Michel Foucault,
Nascita della clinica. Un'archeologia dello sguardo medico. «In questo libro si parla dello spazio, del linguaggio e della morte; si parla dello sguardo». Cosí, in apertura di libro, Foucault enuncia il suo progetto. Lo spazio di cui si tratta è quello che si andava lentamente costituendo, negli anni della Rivoluzione francese, come ospedale di tipo nuovo, luogo di osservazione ma anche di trasmissione di conoscenze, di intervento terapeutico e insieme di apprendistato della pratica medica. Il linguaggio in questione è quello che cerca di dare conto non piú di quelle «entità ideali» in cui la precedente medicina delle specie faceva consistere le malattie, ma della nuova visibilità del male offerta dallo sguardo del medico grazie all'intervenuta riorganizzazione istituzionale. Lo sguardo, infine, è quello che con l'anatomia patologica di Bichat. La nascita della clinica e la formazione dei moderni saperi sull'uomo e sull'importanza delle scienze bio-mediche per la nascita della razionalità odierna.
Parlando di modernità, è utile ricordare come la chirurgia moderna si sia avvalsa di importanti scoperte sia per il disinfettamento (tintura di iodio del Dr. Grossich, a Fiume), L'acido fenico (Dr. Lister, Scozia) che per la sterilità degli ambienti (il Dr. Sommelweiss, in Austria).
A proposito di geneticapredisposizione alle malattie, l'amica Patrizia Martellini sul blog "evolvedie" ci invia un post sulla sindrome di Irukandji e sul Dr. Barnes... leggetelo!
e infine, chiudiamo questa edizione del Carnevale con l'argomento  Salute in Letteratura.
La gentile e sempre attiva Rosalba Cocco, sul web Maestra Rosalba, nel suo blog "Crescere creativamente," ci propone il libro di Oliver Sacks  Un antropologo su Marte, in cui si parla di autismo, di malattia di Asperger, e di come l'autore entri nei meccanismi mentali del Mr. Temple e del suo impegno di fronte alle difficoltà della vita.
Prendo la palla al balzo e rilancio con una  grande scrittrice sarda, Milena Agus. Mal di pietre.
Grandi scrittori si sono cimentati con la salute e la malattia, nel prossimo libro si parla di sanatori e tubercolosi. Thomas Mann. La montagna incantata. 
John Irving. The watermelon man (su un difetto congenito alle vie urinarie, un restringimento che il protagonista sceglie di curare con la soluzione di riserva, bevendo tanta acqua)
E per concludere, una  storia che ha fatto breccia ( a me, e credo a tanti altri giovani) sul Dr. Menson, la ricerca e individuazione delle malattie genetiche e di una cura ai loro pazienti. Alexander Cronin. La Cittadella.

Vi invito a partecipare calorosamente alla prossima edizione, e lasciate un segno qui nei commenti!

3 commenti:

Paolo Pascucci ha detto...

Devo dire che c'è stato un periodo in cui la medicina e la storia della medicina mi interessavano enormemente. Cosmacini era (ed è) uno dei miei autori preferiti.
Sono almeno quattro i libri che avevo già letto, tra i quali l'opera omnia di Oliver Sachs, autore grazie al quale è possibile leggere contemporaneamente un saggio scientifico e un romanzo.

Marco Fulvio Barozzi ha detto...

Raccolgo il testimone da Knedliky facendogli i complimenti per il Carnevale, condotto con maestria. Ricordo che il tema del Carnevale di Agosto saranno i VIAGGI NELLO SPAZIO, che potranno essere reali, con tutta l'avventura dell'astronautica da raccontare, o immaginari, da Astolfo ad Arthur C. Clarke.

Palmiro Poltronieri ha detto...

Grazie Paolo e MFB, con queste vostre specificazioni siamo caricati per affrontare la prossima edizione! Buon agosto!

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