mercoledì 31 luglio 2013

appunti di estate in Salento

Agosto è alle porte, da domani ferie fino al 26. Lunghe serate sul terrazzo, a lasciarsi rinfrescare e prendersi lunghi sorsi di tempo libero, senza impegni. 
Ritornano alla mente episodi e volti che hanno segnato questi anni e di una famiglia che è diventata anche mia. Penso a mia suocera, al suo giardino con le piante, tanti fiori si sono alternati negli anni, qualche fila di piante di peperoni o melanzane,  la costanza di bagnare le mattonelle per dare una rinfrescata ed un sollievo nei dopopranzi, all'imbrunire, le porte spalancate per far circolare l'aria, i contenitori di acqua nel frigorifero, qualche spumone nel freezer per accogliere gli ospiti e gli amici rientranti dalle città del nord. Mio suocero, con il suo motocarro Ape, in piedi all'alba per sistemare le vigne, e le sue lunghe conversazioni seduto davanti al magazzino del vino. I pasti insieme, la sera le frisellate con i pomodori locali, a pera, o quelli della corda, d'inverno, spremuti sulla frisa per separare le bucce dal succo.
Le preparazioni dei peperoni arrostiti, e la selezione durante la spellatura per eliminare quelli più piccanti, che puntualmente recuperavo per me. Le abbuffate di frutta, angurie, meloni e pesche al vino. Mai sia che si lasciasse parte della buccia verde sulle fette pulite. Ancora oggi tendo a eliminare poco, molto di meno di quello che qui è ritenuto commestibile, la fetta di anguria la succhio mordendola fino al bianco; quando pulisco le cime di rapa, io non butterei niente (tante foglie, gambi ricchi di nervature), perchè mi sembra peccato buttare parti di piante genuine, cresciute in modo organico.
E la grande lungimiranza di raccogliere l'organico, gli scarti utilizzabili,  lasciati a fermentare in compostiere nell'angolo discosto dell'orto, da antesignani della raccolta differenziata, già nei primi anni '80. Dopo la trasformazione, era tutto terriccio utile per crescere altre piante e fiori, in un ciclo rigeneratore.
Ospite in una casa tutta per me, avevo nottate per guardare le stelle, lottare con le zanzare, e coricarmi qualche volta per terra sul terrazzo, mentre poco distante il grano appena raccolto, sparso per terra, perdeva parte del suo calore. Si diceva che toccarlo facesse uscire sfoghi sulle mani. 
Al mattino, una bagnata alle piante in vaso prima di ricongiungermi con il resto della famiglia, e prepararci per una nuova mattina insieme.
Estati di un periodo diverso delle vita, quando gli stabilimenti balneari non affittavano ombrelloni, ci si portava l'acqua dolce per sciacquarci dal sale, e i termos per bere. Anni che avevano lasciato un segno di separazione, dai tempi delle feste di piazza del '77, quando il PSI se ne faceva promotore e seguiva il solco di partiti maggiori e delle feste dell'Unità, esisteva il Canzoniere Grecanico Salentino (2 CD al suo attivo), e Luigi Chiriatti registrava i canti di tradizione degli anziani, da preveggente etnomusicologo. Oggi parte di questa sua passione è stata tramandata nei libri e video pubblicati dalla sua comunità, Kurumuny (in griko germoglio di ulivo), e offre ancora un valido supporto di studio e di confronto, e di nostalgia.
Gli Ucci (di Cutrofiano e di Calimera) erano amici che si riunivano dopocena per fare cantate per un pubblico ridotto, non avevano inciso CD, e poche volte all'anno partecipavano a eventi. Nel 1986 (più o meno) Giorgio Di Lecce fece un intrattenimento per la Festa di Sant'Antonio su una base di musiche salentine, con un gruppo di 7 cantori, inclusi Uccio Bandello e Uccio Aloisi.  Nessuno, proprio nessuno, dei presenti alla festa a Novoli, accennò a fare un passo di pizzica o di ballo qualsiasi. Più tardi, furono invitati e raggiungerci a casa, allungammo la tavolata, e mangiammo salsiccia alla brace. Come per segno del cielo, ci portammo dietro Ferdinando Taviani e una sua amica, grazie alla frequentazione con Storia del Teatro e l'antesignana compagnia Oistros nello spettacolo itinerante del "Ragno del Dio che danza" nel 1981, la prima manifestazione sponsorizzata dai paesi della Grecìa, che diventò molto dopo la Notte della Taranta. 
Il 24 si terrà l'edizione 2013 sempre a Melpignano, noi se possibile la guarderemo in TV, ma in tanti andranno di persona, con il treno, le ferrovie del sud-est, o lasciando le auto a chilometri di distanza. Il maestro concertatore di quest'anno è nuovo, Giovanni Sollima, maestro di cello, e darà una impostazione nuova, forse classica. Per me, una edizione memorabile è stata quella del 2009, con Mauro Pagani, Z-STAR, e la cantante del grande successo di Mama Africa, scomparsa poco dopo.
Un pregio di Youtube è di ritrovare quasi tutto registrato, e rivedere i filmati e i canti, e come si sono trasformati negli anni.

lunedì 29 luglio 2013

Chiamata per il Carnevale della Chimica #31

Il Carnevale della Chimica è arrivato all'edizione #31. Questo mese ( uscirà il 23 agosto), questo blog ospiterà questa edizione che ha come tema "la chimica ed i batteri".
La chimica nelle sue mille sfaccettature:
 la comunicazione nei batteri, quorum sensing e biofilms,
i batteri, tossine e lantibiotici: mors tua vita mea, 
i batteri patogeni animali, e i fitopatogeni
i ceppi starters e il loro  metabolismo, zuccheri come substrati nelle fermentazioni,
le tecnologie alimentari,
l'abbattimento della carica microbica  (microfiltrazione, pastorizzazione e le problematiche dei batteri sporigeni), 
batteri per la produzione di bio-based chemicals
gli scienziati che hanno contribuito allo sviluppo di processi
industriali, alimentari, e di clinica medica
oltre a post e contributi  vacanzieri e a tema libero
Sicuramente la problematica microbiologica ha un peso sui costi sulla salute umana e animale, ma nelle piante e in agricoltura si traduce nel rischio sempre presente di perdite di raccolti e di carestie.
Nel 2011 l'actinidia ha avuto perdite per la Pseudomonas syringae pv. actinidiae tra 10 e 50% portando nel 2012 la produzione italiana a 352.175 tonnellate (176 milioni di euro).
L’italia è uno dei principali paesi produttori di kiwi, con 4,4 milioni di quintali prodotti su una superficie di quasi 24 mila ettari. Il comparto produttivo è attualmente a rischio per il diffondersi della malattia. In provincia di Latina, nel 2011 è stato infettato l'80% delle piante di varietà Gold, su un'area di circa 400 ettari con danni riportati oltre i 60 milioni di euro.
Nel 2011, la produzione italiana di pesche per consumo fresco è stata di circa 700.000 ton. In campo e in postraccolta i marciumi da Monilinia spp. provocano perdite fino al 50%. 

Nel 2011, la produzione del vino Amarone è stata di circa 15 milioni di bottiglie (340 milioni di euro). Le infezioni da Botrytis cinerea, durante la disidratazione provocano marciumi dei grappoli con incidenze tra il 5 e il 20 % visibili ma fino al 40% in forma asintomatica, con scarti tra i 15.000 e i 100.000 q.li di uva (perdita netta di 1-10 milioni di euro). 

Potete inviarmi i links ai posts e ai contributi alla mia mail di riferimento  (Google+)
si accetta la candidatura per ospitare l’edizione di settembre

lunedì 22 luglio 2013

Don Pasta il ritorno - Bottega Glitzer

Venerdì 19 luglio, vigilia della festa padronale a Novoli, la Madonna del Carmine chiamata "del Pane" per un miracolo del 1700, apparizione con guarigione dalla peste.
Spettacolo musicale culinario a cura di Don Pasta, Raffaele Casarano al sax, Marco Bardoscia al contrabbasso, su base pre-registrata, insieme a percussioni di pentole e attrezzi da cucina.
Il tema trattato da Don Pasta, attore che si esibisce durante una preparazione culinaria, in stile Bred and Puppets, è la cucina di una volta, la "parmigiana di melanzane" con le polpette, in cui nel giorno di festa si usava aggiungere tutta la ricchezza della dispensa, la mortadella, la carne macinata per le polpettine, fritti nell'olio di oliva di casa, caricata di formaggio, arricchita in proteine, un piatto della domenica, da offrire col cuore. Dice il proverbio: chi lavora una sarda, chi non lavora, una sarda e mezza. Tutti ne potevano beneficiare, la mensa era aperta con una consuetudine di ospitalità di origini greche. 
E i pomodori, la salsa fatta in casa. I pomodori a km 0 si chiamavano con un nome proprio, "de quai", di queste parti, quelli a pera per insalata li chiamavano "pomodori per davvero", quelli autentici...
Durante la performance viene tirata la pasta, alla macchinetta, in tagliatelle difformi ma genuine, viene frullato un pesto veloce, vengono calate nell'acqua bollente, e condite, offerte al pubblico seduto e in piedi.
Don Pasta rievoca l'introduzione del vitigno Negroamaro, le annate di malattia con la fillosseera, e la cura in un innesto portato dal nord Africa, con il personaggio mitico,  nero, alchimista e lavoratore a giornata, grazie a cui (l'innesto e chi lo portò) le vigne tornarono a produrre un vino buono, Negro che tolse l'amaro.
P.S.
il racconto si snoda estatico, secondo l'intuizione di Werner Herzog (cosa cerco nei film e nelle persone, verità), in preda a varie possessioni: estasi fisica per il cibo fonte di sussistenza, poetica, furiosa, e anche erotica. Quando dedica alla donna alcune suggestioni e allegorie: vorrei essere il nocciolo nella carne della tua pesca....

Prossimo appuntamento jazz, a Sogliano, il Locomotive Jazz festival, festa itinerante con tappa a porto Miggiano, i primi di agosto.
Martedì 23 hanno suonato nel convento di Veglie i Bottega Glitzer, un sound interessante, la cantante e cantautrice Nadja Maurizi  ha un suono evocativo di vocalità  (Amalia Grè, cantautrici US) con proiezioni nel rock progressivo. Stasera  24 luglio  suoneranno a Mesagne...

http://www.youtube.com/watch?v=i3PQTPTCFak your smile

http://www.youtube.com/watch?v=UIS09s4bMj8 Garden of cotton hearts

http://www.youtube.com/watch?v=qYZ_PJItsNE  Girls on TV (Luzern, concerto live)

http://www.youtube.com/watch?v=InPiDTM1a4w  Recording Granma

http://www.youtube.com/watch?v=UQjp9QeDWvM  Nord See

http://www.youtube.com/watch?v=tsPnih9LVu8  Oh Baby

http://www.youtube.com/watch?v=5QTYlcUPJJE  Viterbo 2012

http://www.youtube.com/watch?v=2w3-17EWUF4  alla fisarmonica. Zingara

http://www.youtube.com/watch?v=x_q8T_MwCeg  Jaime Ca, suggestiva

  

lunedì 15 luglio 2013

Riposo, ricette e meno stress

In questo periodo grandi sforzi per tornare a postare con cadenza costante, ma le richieste di rendicontazioni, relazioni su progetto, presenza costante di impegni di lavoro, mi ha impedito di scrivere. 
Tornerò con una serie di interventi a cominciare da ora.
Cosa è successo in questo arco di tempo?
Ho incontrato "La zuccheriera", alias Monica Bedana, blogger e interprete di una cucina  di tradizione, interpretata, lo dico rafforzando, ad una grande interprete di questi anni, di costume e traduttrice di spagnolo, e da ricordi e esperienze familiari, autrice e scrittrice su vari  media, tra cui il blog serenissima, e il perduto, per pochi ma buoni "polentaemusso", con cui abbiamo avuto passate frequentazioni filologiche, su "tasemar, freschin, sumansa di bajiji" e legami alimentari (giuggiole, tegoline)

Ho avuto ospiti tra Novoli e Lecce una famiglia praghese, amici da tempo, il collega Jan Hubert, con cui parlare della dura vita del ricercatore nel confronto tra metodi e istituzioni diverse, un confronto con i figli ed il sistema scolastico, la moglie psicologa in una scuola privata di stampo salesiano. Abbiamo visitato Lecce, molte gelaterie, una pizzeria, preparato il BBQ a casa sul terrazzo...  Sembra che ci sarebbe una grande richiesta di un ricettario di cucina italiano il lingua ceca, bloggers  italiani, pensiamoci! In particolare, tutto quello che può diffondere l'uso di melanzane, cicoria e puntarelle, che suscitano interesse ma non sanno come preparare nel miglior modo...

Prossimo impegno: la scadenza del 23 luglio, giorno di uscita del Carnevale della chimica, a cura di Franco Rosso, autore di Chimicare
  • il #30 Carnevale della Chimica, ovvero l’edizione di luglio 2013, sarà ospitato per la prima volta dal blog Divulgazione Chimica , l’osservatorio partecipativo online nato all’inizio del 2012 con lo scopo di riportare le notizie relative alla divulgazione della chimica in Italia e nel mondo. Il tema del #30 Carnevale della Chimica insiste su quella che è in fondo la missione stessa del sito, ovvero riportare notizie relative alla divulgazione della chimica, con tuttavia una declinazione estera (ma non necessariamente esterofila) che è stata ben impacchettata nel titolo dell’edizione di luglio:

“Parlar di Chimica fuori porta: la divulgazione della chimica nel resto del mondo".
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